10.12.2012 22:45
Mirai Nikki
Psico thriller del 2011, girato da Maiko Okada per Chiba TV in 26 episodi. Ancora inedito in Italia.
TRAMA.
Amano Yukiteru (Yukki per gli amici.. che non ha) è un liceale solitario ed introverso, estremamente timido ed insicuro, che passa le sue giornate scolastiche e casalinghe ad annotare sul suo cellulare tutto ciò che gli accade. La sua fervida fantasia gli crea un amico immaginario su misura, che chiama "Deus Ex Machina", unsignore del Tempo e dello Spazio con poteri inimmaginabili. Un bel giorno però questo dio regala a Yukki una nuova applicazione sul suo telefonino, che riesce nientemeno che a predire il futuro immediato, semplicemente scrivendolo come sms sul display. Confuso ed incredulo, Yukki cerca di separarsi da queste sue fantasie che iniziano a spaventarlo, ma gli sms si susseguono senza tregua e quello che legge puntualmente si rivela reale. Scopre così che il suo dio non è affatto immaginario, ma che sta per immetterlo in un gioco crudele e sanguinario, che cambierà per sempre la sua vita.
Mirai Nikki serie tv viene prodotta nel 2011 dallo studioAsread, liberamente tratto dal manga di Sakae Esuno, edito dalla Shōnen Ace dal 2006. Potremmo inserirlo largamente nella macro categoria shounen, ma si tratta più precisamente di un horror psico-sentimentale e sovrannaturale. La serie animata, diretta da Maiko Okadaed illustrata da Eiji Hirayama, conta 26 episodi, più un OAV ed è andata in onda su Chiba TV dall'autunno 2011, alla primavera di quest'anno, con ascolti decisamente convincenti.
Gli psico-horror sono stati sempre più frequenti negli ultimi anni in Giappone, titoli come Death Note, Another e Stens Gate hanno illuminato la recente produzione animata nipponica, dandole spesso nuova linfa e rinnovato interesse anche nel resto del mondo.
Mirai Nikki è l'ultimo prodotto del genere e si differenzia dagli altri anche perchè interamente disegnato, scritto, girato e prodotto da artisti emergenti. Una vera scommessa che, pur partendo dal successo delle pagine di Esuno, in un periodo in cui il sovrannatural la fa da padrone è pur sempre facile perdere miseramente, o toppare leggermente, o non soddisfare appieno la sempre durissima critica giovanile.
In un normalissimo liceo giapponese Yukki vive la sua adolescenza in completa solitudine, attanagliato da enormi problemi di autostima e di timidezza, che gli impediscono di fatto l'interazione con il prossimo. Questi drammi giovanili impongono alla sua mente fragile fantasie colossali, come l'esistenza di una specie di "dio", amico suo e confidente, al quale confessa i suoi problemi di vita quotidiana, descrivendoli minuziosamente sul diario digitale del suo telefonino. Ma di punto in bianco sullo stesso diario iniziano a comparire messaggi all'apparenza strani, che Yukki interpreterà in fretta come premonizioni del futuro. Pur non riuscendo a crederci il ragazzo dovrà ben presto rendersi conto che il suo cellulare è un vero e proprio "Mirai nikki", ovvero un diario del futuro e che tutto ciò che leggerà da lì a poco accadrà per davvero. Quasi paralizzato dal terrore, spunta una compagna di classe, sempre ignorata in precedenza, che gli confesserà di possedere un cellulare con eguali poteri e che farà di tutto per conquistare la sua fiducia. Yuno Gasai, la tsundere protagonista assoluta della storia, non ci metterà molto a confessare il suo amore per Yukki e ancor meno a passare per una vera e propria stalker, che, pur salvando la vita al ragazzo in diversi momenti, metterà lo stesso Yukki in notevole imbarazzo e lo farà sprofondare nel terrore più assoluto. Ma in realtà il "dio" amico di Yukki ha in serbo un giochetto a dir poco sadico, grazie al quale il timido liceale scoprirà che esistono diversi possessori del diario e che, se vorrà diventare a sua volta un dio o anche solo avere salva la vita, dovrà ucciderli tutti. Yuno farà sì che Yukki potrà fidarsi ciecamente di lei, promettendogli di proteggerlo da tutti, di uccidere uno per uno i suoi rivali e di farlo diventare un Dio. Ma SOLO UNOpotrà prendere il posto di Deus Ex Machina, e Yuno è concorrente esattamente come gli altri.....
Mirai Nikki vince, secondo il mio modesto parere, laddove Death Note e Stens Gate hanno perso.
Chiaro, stiamo parlando di due successi di pubblico clamorosi, ma, pur non potendomi soffermare troppo su questi due, per evitare una recensione a tre, lo sconforto ha comunque in entrambi i casi bussato alla porta della mia testa.
Death Note e Stens Gate, ma soprattutto il secondo per particolari affinità di soggetto, hanno avuto il grosso difetto di essersi presi troppo sul serio, hanno trasformato una normale ambizione nella più classica delle presunzioni. Confine sottile, certo, ma spesso partire in sordina e con giovani fumettisti e registi semi sconosciuti può risultare vincente. E' questo il caso di Mirai Nikki, uno psico-horror dai 26 episodi da bere come fossero acqua fresca nel deserto, velocissmi ed intriganti, minuto dopo minuto.
Non che ci siano chissà quali novità da lasciare allibiti, abbiamo la tsundere onnipresente e naturalmente bellissima, abbiamo il solito liceale con l'autostima di uno scarafaggio malato, abbiamo i soliti personaggi geniali e stravaganti, che intervengono uno dopo l'altro nella trama in maniera convincente, seppur meno protagonisti della strana coppia.
E naturalmente c'è l'intrigo soprannaturale, questo diario a forma di sms che svela il futuro immediato e che quindi, leggendolo velocemente e al momento giusto, riesce a salvarti la vita, piuttosto che no. E c'è anche il lato sentimentale, anche se non si può interpretare come una vera e propria love story.
"Io sarei pazza? La sola cosa pazza è un altro mondo dove io non sia assieme a te!". Una delle tante grida disperate della bella paranoica Yuno al suo amato, in un momento in cui gli autori ci mettono davanti alla necessità di decidere se davvero ogni mezzo è lecito, se il fine giustifica i mezzi insomma. Yuno ama davvero Yukki, nonostante lui non ci creda e ne sia, anzi, terrorizzato, solo che nasconde un sergeto che farà di tutto per tenere celato fino alla fine, fino alla resa dei conti. Fin dove può spingersi l'animo umano pur di proteggere ciò che più ama? E' questa la domanda regina che gli autori fanno al telespettatore e non sarà così semplice trovare la risposta, nemmeno immaginarla, neppure guardando la serie fino alla fine. Mirai Nilkki convince, il 90% del tempo i filmati si concentrano sulla trama, lasciando un pò in disparte la caratterizzazione dei personaggi (a parte i due ragazzi), eppure lo scorrimento della storia sembra non soffrirne particolarmente. Perfino la stressante paranoia e il carattere insopportabile di Yukki (desidererete la sua morte in più occasioni 
) riescono bene a confezionare il prodotto finale, ogni singolo particolare è assolutamente funzionale al risultato finale.
Ma sarà soprattutto la folle Yuno ad impossessarsi, senza alcuna speranza di cavarvela, del vostro apparato cardio-circolatorio, decisamente una delle tsundere più riuscite degli utlimi anni.
Folle e alogico, splatter e spietato, romantico e cupo, una fantastoria di amore e morte che difficilmente vi lascerà indifferenti.
Abilità grafica, doppiaggio di livello e musiche appropriate chiudono il cerchio attorno a questa serie animata, che magari non arriverà mai al successo di pubblico dei suoi illustri "fratelli maggiori", ma che si comporta come un fratellino pestifero e decisamente talentuoso, che consiglio spassionatamente a tutti di farci amicizia. 
VOTO: 8
Mirai Nikki
Titolo: Mirai Nikki
Titolo Inglese: Future Diary
Genere: Azione Horror Psicologico Sentimentale Sovrannaturale
Tipo: Serie TV
Episodi: 26
Nazionalità: Giappone
Produttori: asread
Anno: 09/12/2010
